PISA- Sabato 16 marzo alle 11 presso l’atrio di Palazzo Gambacorti, verrà inaugurata la mostra “Storia della telefonia a Pisa dal 1884”, organizzata dall’associazione “Seniores Alatel TelecomItalia – sezione di Pisa”, con il patrocinio del Comune di Pisa. La mostra, curata da Marcello Cecconi, sarà aperta al pubblico fino al 23 marzo successivo.
La storia della telefonia a Pisa affonda le radici addirittura 140 anni fa, come testimonia il primo contratto telefonico della città, datato 16 marzo 1884, esposto nella mostra. Nel documento, Luigi Bosi informa i notabili della città di aver ottenuto le concessioni dal Governo per “impiantare in questa città un servizio telefonico per uso dei privati e delle pubbliche amministrazioni”.
Il costo annuo dell’abbonamento è stabilito a Lire 120 per i privati e Lire 60 per gli uffici pubblici, per ciascun apparato. Meno di due anni dopo, Bosi pubblicherà il primo elenco degli abbonati della “Impresa Telefonica di Pisa”, che conta ben 120 iscritti.
La storia della telefonia a Pisa si intreccia con quella nazionale del settore: la società concessionaria diventerà successivamente “Società Telefoni Italia Centrale” fino ad essere incorporata nella “Unione Telefonica Italiana” nel 1917. Nel 1924, con il riordino del comparto telefonico, l’Italia verrà divisa in cinque zone, e Pisa rientrerà nella quinta zona Teti “Società Telefonica Tirrena”. Nel 1964, tutte le società saranno incorporate nella SIP “Società Italiana per l’Esercizio”.
Durante la mattinata del sabato 16 marzo sarà disponibile una cartolina celebrativa e verrà effettuato l’annullo filatelico a cura di Poste Italiane.
Last modified: Marzo 15, 2024