Written by 4:33 pm Cascina, Politica

Controversie sull’installazione di antenne: la battaglia per la tutela della salute e dell’ambiente

CASCINA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Dario Rollo e Lorenzo Peluso, Consiglieri comunali “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”

In diverse aree del territorio, stanno emergendo questioni relative all’installazione di antenne di telecomunicazioni, suscitando l’opposizione dei cittadini. L’ultimo caso si verifica in via Fratelli Bandiera a Titignano, ma sono state sollevate altre preoccupazioni riguardo alle istanze presentate da varie compagnie telefoniche nelle frazioni di Casciavola (sopra il campanile della chiesa) e di Sant’Anna, con altre due proposte pendenti a Zambra. Lo afferma Dario Rollo, consigliere comunale del gruppo “Valori e Impegno Civico”. “Ho già presentato un’interrogazione al sindaco per chiedere spiegazioni sul motivo per cui l’amministrazione comunale non ha ancora predisposto e adottato un nuovo piano antenne, considerato che quello precedente è scaduto il 15 febbraio 2022. Senza un piano comunale valido, ogni compagnia telefonica può decidere autonomamente dove installare i propri impianti, senza rispettare le indicazioni del comune. Nonostante siano trascorsi oltre due anni dalla scadenza del piano, finora l’amministrazione non ha comunicato né ai consiglieri comunali né alla popolazione l’elaborazione di un nuovo piano, nonostante l’obbligo di consultazione pubblica previsto dalla normativa. Nel frattempo, le società di telecomunicazione stanno procedendo con l’installazione indiscriminata delle antenne, agendo in base a logiche di mercato ed interessi economici, senza minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. A Titignano, prosegue la nota “sembra che non sia stata considerata la vicinanza dell’antenna agli edifici scolastici e alle attività economiche presenti nella zona, come un apiario. Anche i pareri rilasciati da Arpat sulle istanze presentate dai gestori sollevano perplessità, in quanto sono solo previsionali e necessitano di verifica una volta installate le antenne. Inoltre, più di 100 comuni italiani hanno deliberato contro l’aumento della potenza delle antenne da 6 a 15 V/m (L.214/2023), mentre Cascina non ha ancora preso posizione, lasciando le Tel.co. libere di agire. Di conseguenza, sorgono dubbi sul fatto che i 100 comuni siano irresponsabili o se interpretino le norme per tutelare la salute dei cittadini. Il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, dovrebbe intervenire per proteggere i cittadini di fronte al posizionamento indiscriminato di antenne da parte delle compagnie telefoniche in terreni privati nel comune di Cascina. I comitati sono pronti a combattere e a richiedere il risarcimento dei danni al sindaco, poiché il ritardo nella redazione del nuovo piano e l’installazione indiscriminata di antenne dipendono esclusivamente da lui“, conclude Rollo.

Last modified: Maggio 13, 2024
Close