PISA – Essere atleti non significa solo avere un buon fisico o una tecnica impeccabile. Fare sport, oggi più che mai, vuol dire anche essere un punto di riferimento e possedere gli strumenti per affrontare non solo le competizioni, ma anche le sfide della vita quotidiana. È questo il cuore dell’iniziativa Comunicazione, Performance & Valorizzazione, il secondo appuntamento del ciclo di eventi ideato da Federico Marsella di Sport and Football Management, realtà legata al polo universitario e-Campus, che si è svolto sabato 24 maggio al San Rossore Sport Village di Pisa.

«Abbiamo costruito un percorso formativo che mette al centro la crescita globale dell’atleta e del suo team di supporto», spiega Marsella. «Dall’alimentazione alla comunicazione, dal rispetto delle regole fino all’applicazione delle metodologie più aggiornate, vogliamo formare sportivi completi. Sport and Football Management è nata cinque anni fa con un focus sul calcio, ma il nostro messaggio è rivolto a chiunque pratichi sport, a ogni livello».

Nel corso della giornata, i partecipanti hanno affrontato argomenti come la comunicazione e la valutazione psico-attitudinale, l’analisi biomeccanica della performance e l’importanza della preparazione mentale. Particolare attenzione è stata dedicata ai giovani atleti, dai 5 ai 17 anni, con l’obiettivo di accompagnarli in un percorso che li renda autonomi e consapevoli nel loro cammino sportivo.
L’evento ha visto anche la partecipazione di protagonisti del mondo dello sport. Come Stefano Tacconi, storico portiere della Juventus e della Nazionale, che ha condiviso la sua esperienza dopo l’ischemia cerebrale che lo ha colpito nel 2022. Tacconi ha raccontato quanto lo sport sia stato determinante nel suo processo di recupero, sottolineando come la forza mentale allenata negli anni gli abbia permesso di affrontare anche questa sfida.
Presenti anche atleti come Matteo Tagliariol, campione olimpico nella scherma, che ha parlato dell’importanza del lavoro di squadra anche negli sport individuali. «Le vittorie si conquistano in pedana, ma si costruiscono ogni giorno con la famiglia, con lo staff, con la società. Il gruppo è fondamentale, così come la costanza», ha spiegato.
L’iniziativa punta a trasmettere ai giovani e ai loro allenatori non solo competenze pratiche, ma anche la consapevolezza del sacrificio necessario per raggiungere risultati importanti. «A certi livelli nulla è scontato – conclude Marsella – e per arrivarci servono motivazione, metodo e passione. Vogliamo che questo messaggio arrivi forte e chiaro a chi si sta formando oggi come atleta e come persona».
Last modified: Maggio 26, 2025