Written by 8:09 am Attualità, Pisa, Politica

La Città Ecologica: “Confcommercio e la proposta di ‘rigenerazione urbana’ per San Martino: un attacco alla ZTL”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Associazione ambientalista La Città ecologica aps.

La proposta di “rigenerazione urbana” avanzata da Confcommercio per il quartiere di San Martino, un termine ormai inflazionato e che genera diffidenza al solo ascolto, appare in realtà come un attacco diretto alla ZTL di quella zona. Le associazioni dei commercianti, infatti, hanno sempre avuto una posizione contraria alle limitazioni del traffico in città e all’accesso delle auto nel centro storico, una posizione radicata nella convinzione errata che le persone acquistino volentieri solo se possono avvicinarsi con l’auto ai negozi. Tuttavia, è ormai ampiamente dimostrato che gli acquisti si fanno in aree pedonali dove si può passeggiare con tranquillità. A nulla è servito perdere il referendum ambientalista sul traffico del 1988 e nemmeno l’esempio di una città vicina come Lucca, dove molti pisani si recano a fare acquisti proprio perché lì trovano una vivibilità che manca a Pisa. Secondo Confcommercio, la “rigenerazione” di San Martino dovrebbe partire dalla creazione di un nuovo parcheggio multipiano, accessibile non solo ai residenti, ma a tutti, con un sistema a rotazione. In questo modo, mentre si parla incessantemente di mobilità sostenibile, si vorrebbe realizzare un parcheggio che attrarrebbe più traffico e incentivare l’uso dell’auto. Il tutto, in una zona che è in ZTL, con l’implicito obiettivo di escludere quella parte dal regime di limitazione al traffico. L’Amministrazione comunale, che ha recentemente inviato al MIT il progetto di una tranvia che passerà a breve distanza dall’ingresso di San Martino, dovrebbe respingere questa proposta infondata. Piuttosto, sarebbe opportuno rivedere attentamente le categorie che hanno diritto ad accedere alla ZTL, riducendo il numero di mezzi privati che entrano nel quartiere, che rappresentano la principale causa dei disagi per i residenti e del degrado della qualità urbana. Questo è solo uno degli aspetti di una proposta che non merita di essere presa in considerazione.“, conclude il comunicato.

Last modified: Marzo 4, 2025
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