Written by 9:44 am Santa Luce

Il Comune di Santa Luce celebra il Giorno della Memoria con mostre e incontri

SANTA LUCE – In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Santa Luce ha organizzato due giornate ricche di eventi, tra inaugurazioni di mostre e momenti di riflessione. Il 27 gennaio alle 10.30, si terrà il taglio del nastro in Sala Niccolini per l’apertura delle mostre “Io sono Anna Frank” e “Disegni e poesie dei bambini dei campi di concentramento di Terezin”.

La prima mostra, realizzata in collaborazione con l’associazione “Un ponte per Anna Frank”, offre un percorso immersivo nella vita di Anna Frank, raccontata attraverso le parole del suo diario scritto mentre si nascondeva dai nazisti, trasmettendo messaggi di fratellanza, tolleranza e amore per la vita. Il secondo percorso espositivo, curato insieme alla provincia di Livorno, presenta una selezione dei disegni e delle poesie dei bambini di Terezin, un campo di concentramento dove molti bambini hanno vissuto in condizioni terribili. La collezione, che raccoglie ben 4.387 opere originali, è la più grande raccolta d’arte infantile della Shoah, conservata nel museo ebraico di Praga.

Le visite guidate alle mostre, a cura di Azzurra Bertolucci e Martina Chiara Matarese di Microstoria Cooperativa, si terranno da lunedì 27 a venerdì 31 gennaio, dalle 9.30 alle 11.30, con sessioni aggiuntive il mercoledì 29 e il venerdì 31 gennaio dalle 15.00 alle 18.00. L’ingresso è libero.

Il 28 gennaio, sempre in Sala Niccolini, si svolgerà un incontro con gli studenti della scuola secondaria di primo grado. L’incontro inizierà alle 9.30 con i saluti del sindaco Giamila Carli, seguito da una riflessione del vicesindaco Patrizio Loprete. A seguire, Azzurra Bertolucci di Microstoria Cooperativa terrà un’introduzione storica, seguita dalla proiezione del film “L’ultima volta che siamo stati bambini”, diretto da Claudio Bisio e basato sull’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei, uscito nel 2023.

“La memoria del Giorno della Memoria è oggi più che mai fondamentale”, afferma la sindaca Giamila Carli. “Non deve essere solo un atto retorico, ma un impegno attuale. È essenziale coltivare la memoria come responsabilità civile, per le nuove generazioni, affinché possano sviluppare anticorpi contro ogni forma di nazismo, ma anche per le generazioni più anziane, affinché non si perda la coscienza di ciò che è stato.”

Last modified: Gennaio 21, 2025
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