PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Alessandra Orlanza Consigliere Comunale Fratelli d’Italia.
“Il quartiere della stazione di Pisa rappresenta un microcosmo delle contraddizioni della nostra società. Ogni giorno, centinaia di persone attraversano questo spazio, creando un flusso continuo che non è solo segno della vitalità urbana, ma anche un indicatore di problematiche profonde e radicate. L’illegalità che permea questa area non riguarda solo la sicurezza; è una ferita aperta con radici lontane che genera un forte disagio tra i residenti, costretti a vivere una situazione insostenibile. È urgente un cambiamento. La riqualificazione urbanistica è un passo importante, ma non sufficiente. È necessario affrontare il problema in modo più ampio, investendo sulla vivibilità e sulla sicurezza del quartiere. L’istituzione della zona rossa, voluta dal Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto e supportato dal Sindaco e dalle forze dell’Ordine, rappresenta un segnale importante. Si inizia finalmente a capire che combattere l’insicurezza non è un atto di repressione, ma un legittimo tentativo di restituire dignità a chi vive quotidianamente in condizioni di disagio. Tuttavia, non mancano le critiche. Il capogruppo Auletta di Una Città in Comune ha definito questa misura demagogica, accusando la giunta Conti di voler aumentare l’esclusione sociale, dimostrando una visione politica miope. Combattere l’insicurezza e l’illegalità non significa escludere, ma garantire una migliore qualità della vita. Le fasce deboli, come i senza fissa dimora, vanno aiutate in altro modo, mentre chi vive senza permesso di soggiorno, quindi irregolare sul territorio, deve essere monitorato per comprendere le sue attività, poiché sono proprio gli irregolari a essere coinvolti in attività illecite. Non possiamo permettere che le paure dei residenti vengano ignorate o ridotte a semplici slogan ideologici. In molte città italiane, le aree vicine alle stazioni sono spesso focolai di attività illegali, e Pisa non fa eccezione. La situazione è nota da decenni, anche a causa della multietnicità del quartiere. Negli anni sono state adottate varie misure per contrastare questi fenomeni, ma spesso senza il successo sperato. Ora, con il nuovo DDL Sicurezza, abbiamo uno strumento concreto per agire. È il momento di riconoscere questa opportunità e di agire con decisione, invece di restare bloccati da una retorica sterile. La sicurezza deve essere una priorità, e ogni passo verso il ripristino della legalità deve essere visto come un progresso, non come un attacco ai diritti sociali. I residenti meritano di vivere in un ambiente sicuro e dignitoso, e ogni iniziativa che va in questa direzione merita di essere sostenuta da azioni concrete, non bloccata da ideologie superate. Ora più che mai, è essenziale unire le forze per dare voce a chi vive in condizioni di difficoltà, restituendo al quartiere della stazione di Pisa la vivibilità e la sicurezza che merita.“, conclude il comunicato.
FOTO TRATTA DA https://www.comune.pisa.it/
Last modified: Gennaio 20, 2025