PISA – Sabato 11 gennaio, dalle 9 alle 13, presso la Camera di Commercio di Pisa, si terrà il convegno “La difesa del pino domestico dalla cocciniglia tartaruga”, organizzato dall’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. L’evento vedrà la partecipazione di esperti nazionali dell’Accademia dei Georgofili, del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e dei responsabili del Parco e del servizio fitosanitario regionale.
«Le azioni intraprese, come il trattamento endoterapico, hanno mostrato efficacia nel contenere il fenomeno, ma non riescono a eliminare l’insetto, che continua a diffondersi», afferma il Presidente del Parco Lorenzo Bani. «Durante il convegno discuteremo della situazione nel Parco e nel nostro territorio, chiedendo al Ministero dell’Ambiente di avviare la sperimentazione dell’antagonista biologico Thalassa montezumae, che potrebbe essere cruciale nel contrastare questa infestazione, già devastante in alcune aree d’Italia, come a Castelporziano, dove ha distrutto vaste pinete».
L’evento, patrocinato dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e Confcommercio Pisa, prevede i saluti iniziali di Lorenzo Bani e del professor Amedeo Alpi dell’Accademia dei Georgofili. Seguiranno le relazioni di Francesca Logli, responsabile forestale del Parco, su come il pino domestico sta affrontando la minaccia nel Parco; di Giuseppino Sabbatini e Leonardo Marianelli dell’Istituto Crea, sui rischi per le pinete italiane causati dalla cocciniglia tartaruga; e di Dalia del Nista e Nicola Musetti del servizio fitosanitario regionale, che discuteranno la situazione in Toscana e le azioni intraprese. Francesco Messina del Comune di Roma e Paolo Toccafondi per il Crea presenteranno i risultati delle tecniche endoterapiche utilizzate per proteggere contesti ecologici sensibili. Lucrezia Giovannini illustrerà il progetto di lotta biologica e le prospettive di riequilibrio ecologico delle pinete costiere. Le conclusioni saranno affidate a Pio Roversi, membro dell’Accademia dei Georgofili e direttore di CREA-DC, l’istituto nazionale per la protezione delle piante.
Dopo il ritrovamento di un focolaio a Tirrenia, il servizio fitosanitario regionale, insieme al Comune e al Parco, ha prontamente attivato una serie di interventi, data la gravità del problema. La Regione ha messo in campo un piano d’azione differenziato per le zone colpite, che include il monitoraggio, il trattamento endoterapico (inoculazione di insetticida anti-cocciniglia) e, se necessario, l’abbattimento degli alberi gravemente compromessi. Attualmente, circa 1.800 piante sono state trattate dal Comune di Pisa, mentre il servizio fitosanitario regionale è intervenuto su altre 800 piante.
Last modified: Gennaio 9, 2025