Written by 8:17 am San Giuliano Terme, Politica

La Consigliera Civica Elisabetta Mazzarri interroga il Sindaco Cecchelli e la sua Giunta sulla situazione del reticolo idrico del Comune di San Giuliano

SAN GIULIANO TERME – La consigliera civica di San Giuliano Terme Elisabetta Mazzarri ha presentato un interrogazione riguardante il reticolo idrico termale in materia di manutenzione fossi, canali, terreni incolti, chiedendo lumi sulla fognatura nera e se esiste un piano attuativo per il futuro.. 

Mazzarri ha messo all’attenzione dell’amministrazione comunale l’importanza di una corretta manutenzione del reticolo idrico minore (fossi confinanti con strade comunali, vicinali e altre fosse destinate al deflusso delle acque meteoriche) per prevenire allagamenti, dissesti idrogeologici e danni alla sicurezza di persone e beni. L’ordinanza ordina a proprietari, possessori e detentori di terreni e immobili di provvedere ciclicamente alla pulizia e manutenzione delle fosse per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche, responsabilizzando i soggetti inadempienti in caso di danni derivanti dalla mancata manutenzione”.

“La criticità delle attuali condizioni del reticolo idrico minore e le sue conseguenze sulla sicurezza del territorio – afferma Elisabetta Mazzarri – sono rese evidenti dai recenti e ripetuti episodi di allagamenti e dissesti idrogeologici verificatisi nel Comune di San Giuliano Terme in occasione di piogge intense e prolungate. Il reticolo idrico comunale si articola in un sistema complesso di fossi, canali e tubature, il cui corretto funzionamento dipende dall’integrazione tra interventi privati e pubblici. Tuttavia, problematiche come scarichi abusivi, incompletezza della rete fognaria nera e inerzia in determinati tratti aggravano la situazione e rendono difficile per molti cittadini rispettare quanto prescritto dall’ordinanza. Una gestione efficace del reticolo idrico e del territorio comunale richiede interventi coordinati e strutturali a livello comunale e sovracomunale, coinvolgendo sia i privati che gli enti pubblici preposti. Le previsioni di un’intensificazione degli eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico richiedono un approccio lungimirante, sistemico e preventivo per garantire la sicurezza idraulica del territorio”, continua Mazzarri -. 

“Ho chiesto al Sindaco Matteo Cecchelli e alla sua Giunta quali sono le misure attualmente in essere per la manutenzione del reticolo idrico a tutti i livelli (comunale, regionale e privato) e se sono stati predisposti piani di intervento a breve e medio termine per prevenire rischi di allagamenti, dissesti idrogeologici, frane e smottamenti Monitoraggio delle aree a rischio e se altresì esistono piani di monitoraggio delle aree a maggiore rischio di allagamenti e dissesti e qual è la frequenza con cui vengono effettuati controlli su tali aree. Ho inoltre richiesto supporto ai cittadini in difficoltà ed in che modo l’Amministrazione intende intervenire a sostegno dei cittadini impossibilitati a garantire la manutenzione delle fosse di loro competenza, in particolare in presenza di problemi strutturali come scarichi abusivi o incompletezza del sistema fognario nero e quali sono le azioni correttive urgenti si intendono adottare per completare la rete di fognature nere nelle frazioni del Comune ancora sprovviste”. 

“È previsto un piano per potenziare gli attuali depuratori al fine di garantire una maggiore efficienza nella gestione delle acque reflue? Regolamentazione della manutenzione: L’Amministrazione ha in programma di emanare provvedimenti regolamentari che chiariscano in modo vincolante ruoli, responsabilità e modalità di manutenzione del reticolo idrico, non solo da parte dei privati ma anche degli Enti pubblici preposti? Piano quinquennale di manutenzione e risorse economiche: È stato elaborato un piano quinquennale per la manutenzione e messa in sicurezza idraulica del territorio comunale? Quali sono le risorse economiche attualmente stanziate a livello comunale, provinciale, regionale e statale per la sua attuazione. E’ prevista la realizzazione di opere strutturali come casse ed è prevista la realizzazione di opere strutturali come casse di espansione o bacini di contenimento per prevenire accumuli d’acqua in caso di eventi meteorologici estremi? Con quali tempistiche si intende procedere alla progettazione e alla realizzazione di tali opere?”, conclude Mazzarri.

Last modified: Dicembre 4, 2024
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