PISA – Una 37esima giornata “con il sale nella coda” determina altri verdetti definitivi, vale a dire la matematica retrocessione della Feralpisalò e la definizione delle formazioni che si giocheranno la terza Promozione ai Playoff – ivi compresa quella, fra Como e Venezia, che non salirà direttamente in Serie A – mentre la lotta per la salvezza e relativi Playout vede coinvolte Spezia, Ternana, Bari ed Ascoli.
di Giovanni Manenti
Nella festa per la Promozione del Parma al “Tardini”, la Cremonese, passata in vantaggio con una spettacolare conclusione di Vazquez, non sfrutta la superiorità numerica derivante dall’espulsione di Balogh per fallo da ultimo uomo, facendosi raggiungere ad inizio ripresa da Mihaila – per il pari che permette ai “Ducali” la vittoria del Campionato in virtù del vantaggio negli scontri diretti con il Como – conquistando comunque il punto che le consegna la matematica certezza del quarto posto che garantisce l’accesso alle semifinali Playoff, visti i quattro punti di vantaggio sul Catanzaro sconfitto a Terni, mentre il Como accarezza a lungo il ritorno nella Massima Serie durante la sfida di Modena per l’unico 0-0 di giornata che serve ai padroni di casa per ottenere la salvezza, con un orecchio a ciò che succedeva al “Penzo”, dove i lagunari riescono solo nel recupero a far loro la vittoria, così che il margine fra le due formazioni si è ora ridotto a sole due lunghezze, rimandando ogni decisione all’ultimo turno con le due squadre in parità nei confronti diretti ed i veneti a vantare una miglior differenza reti.
A tenere vive le speranze del Venezia non poteva che essere il suo attaccante principe, vale a dire Pohjanpalo che, con la decisiva doppietta nel 2-1 sulla Feralpisalò, è salito a quota 22 centri stagionali, a rendere vana la rete del provvisorio pari di Compagnon che aveva fatto illudere i tifosi lariani anche se un punto non sarebbe stato sufficiente ad evitare la retrocessione ai lombardi, circostanza di cui hanno approfittato i padroni di casa per andare a realizzare la rete decisiva in contropiede in campo aperto, mentre a chiudere i conti per il quarto posto che consente di evitare il primo turno dei Playoff giunge la sconfitta del Catanzaro sul campo della Ternana, dove i padroni di casa devono attendere sino al 78′ per festeggiare grazie al sesto centro in Campionato del 20enne Scuola viola Filippo Di Stefano, per un successo di capitale importanza per gli umbri che ora sperano addirittura nella salvezza diretta.
Definite anche le ultime due squadre che prenderanno parte dei Playoff, con il Brescia a non avere pietà del già retrocesso Leccoimponendosi con un netto 4-1 su cui pone la sua firma con una doppietta Moncini così da raggiungere la “doppia cifra”, mentre la Sampdoria a Marassi fatica, ma riesce comunque a superare la Reggiana essendo sufficiente ai blucerchiati la rete messa a segno dopo 15′ da Sebastiano Esposito trasformando in modo magistrale un calcio di punizione dal limite che riteniamo avrà sicuramente fatto felice il suo tecnico Andrea Pirlo, uno specialista nel settore, con ancora però da stabilire l’esatta graduatoria tra il sesto e l’ottavo posto, visto che anche il Palermo è a “tiro di scoppio”, vantando un solo punto di margine sui liguri e due sui lombardi.
Palermo, dal canto suo, che non riesce più a vincere, facendosi imporre il pari per 2-2 al “Renzo Barbera” anche dall’Ascoli, nonostante fosse passato due volte in vantaggio con Brunori (salito al terzo posto fra i Marcatori con 17 centri …) e Soleri, solo per essere altrettante raggiunto dalla doppietta di Fabrizio Caligara, con la seconda rete giunta al 93′, così da consentire ai bianconeri marchigiani di sperare ancora di evitare la retrocessione diretta, mentre il confronto diretto dell’Arena Garibaldi fra Pisa e SudTirol per tenere ancora vive possibilità di Playoff si conclude sul pari per 2-2 (di Bonfanti e Moreo le reti per i nerazzurri, di Molina e Odogwu su rigore per gli ospiti) che elimina entrambe da tale corsa, con l’emozione maggiore vissuta nel post partita per gli applausi tributati dal pubblico a Gaetano Masucci per la sua ultima apparizione davanti ai suoi tifosi.
Per concludere, si autoelimina dalla corsa Playoff anche il Cittadella, fermato sul pari per 1-1 dal Bari, con Nasti a replicare già nel primo tempo all’iniziale vantaggio di Pittarello per i padroni di casa, per un punto che consente ai biancorossi pugliesi di sperare ancora nel raggiungere i Playout, tenuto conto di come gli stessi (1-0 e 2-2) siano in vantaggio sull’Ascoli nei confronti diretti, mentre un’enorme beffa giunge per loSpezia che, dopo essere riuscito per due volte a recuperare lo svantaggio sul campo del Cosenza (doppietta dello scatenato Tutino di questo finale di stagione, giunto a quota 19 centri) grazie a Reca ed Elia, si vede annullare al 95′ per precedente fuorigioco la rete di Vignali che avrebbe voluto dire salvezza per i liguri, viceversa ora costretti a soffrire per altri 90′.
Risultati 37esima giornata:
Brescia – Lecco 4-1
Cittadella – Bari 1-1
Cosenza – Spezia 2-2
Modena – Como 0-0
Palermo – Ascoli 2-2
Parma – Cremonese 1-1
Pisa – SudTirol 2-2
Sampdoria – Reggiana 1-0
Ternana – Catanzaro 1-0
Venezia – Feralpisalò 2-1
Classifica: Parma p.75; Como p.72; Venezia p.70; Cremonese p.64; Catanzaro p.60; Palermo p.53; Sampdoria p.52; Brescia p.51; SudTirol p.47; Pisa, Cittadella, Cosenza e Reggiana p.46; Modena p.44; Spezia p.41; Ternana p.40; Ascoli e Bari p.38; Feralpisalò p.33 e Lecco p.26.
Nota: Sampdoria 2 punti di penalizzazione, Parma Promosso in Serie A, Feralpisalò e Lecco retrocesse in Serie C
Last modified: Maggio 6, 2024