PISA – “La musica non cambia. Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, due autori popolari tra fascismo e repubblica” è il nuovo volume del professore Alessandro Volpi edito dalla Pisa University Press, la casa editrice dell’Ateneo pisano.
Alessandro Volpi insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa, di recente, alcuni suoi lavori hanno preso in esame i rapporti fra musica e politica nel contesto italiano.
“La musica non cambia” prende così in esame il tema della continuità nella storia italiana del Novecento e la transizione dal fascismo alla Repubblica nei contesti specifici (e poco studiati) legati alla grande narrazione di massa, ai mass media e al fertilissimo mondo della canzone e della “letteratura commerciale”.
In particolare, questo libro raccoglie le biografie di due personaggi, Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, che incarnarono molto bene tale continuità con la produzione di stereotipi destinati a passare dall’inizio del Novecento, al fascismo e alla Repubblica e a influenzare l’immaginario del nostro paese.
Last modified: Febbraio 27, 2024