PISA – Saranno gli Arsenali Repubblicani ad inaugurare l’offerta culturale per il prossimo anno da parte del Comune di Pisa, il quale ha fornito il proprio patrocinio alla Mostra “Steve McCurry.Icons”che si terrà dall’1 gennaio al 7 aprile 2024, organizzata da ARTIKA in collaborazione con il Team Mostre di Sudest57 con Curatrice Biba Giacchetti, ed il cui programma è stato illustrato in Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini, della Curatrice Biba Giacchetti e del rappresentante di ARTIKA Daniel Buso.
di Giovanni Manenti

Nato il 23 aprile 1950 in un piccolo sobborgo di Philadelphia, in Pennsylvania, Steve McCurry ha frequentato la “Marple Newtown High School”nella Contea di Delaware, per poi iscriversi alla “Penn State University“ per studiare cinema e fotografia, peraltro completando il corso ottenendo la Laurea in Teatro nel 1974, e quindi iniziare il proprio percorso che lo porterà a divenire uno dei più affermati fotografi contemporanei collaborando con il quotidiano universitario “The Daily Collegian“.] Da lì in avanti, il passo verso la notorietà è relativamente breve considerando che, dopo aver lavorato al “Today’sPost” per un biennio, McCurry segue il suo istinto e si mette in viaggio per l’India quale fotografo freelance, ed è proprio nel Paese asiatico che impara a guardare ed aspettare la vita, in quanto (sono sue parole …) “Se sai aspettare, le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto“, così da riuscire a spaziare con i suoi reportage tra i generi più disparati, dalla “Street Photography” alla fotografia di guerra ed a quella urbana, ivi compresi i ritratti, fra cui la celeberrima “Ragazza afghana”.

Ecco, pertanto, ampiamente giustificata la soddisfazione da parte dell’Assessore alla Cultura Filippo Bedini per il fatto che Pisa possa ospitare gli scatti di un così noto personaggio, sottolineando come: “si tratti di una Mostra che ha già riscosso un grandissimo successo in ogni località dove è stata proposta, ragion per cui è con legittimo orgoglio che ARTIKA abbia scelto Pisa per questo inizio di anno 2024, essendosi la stessa “innamorata” dei nostri Arsenali Repubblicani per ospitare un evento così eccezionale di uno dei più famosi fotografi contemporanei e che consentirà di dare lustro all’offerta culturale della nostra città in un periodo che tradizionalmente non è caratterizzato dal picco di afflusso turistico, con l’augurio pertanto che possa costituire un’ulteriore forma di attrazione per il turismo culturale. Ciò in quanto“, conclude l’Assessore, “si tratta di un omaggio ad un personaggio che ha consentito, negli anni in cui le foto non erano veicolate tramite i social, di divulgare le immagini di tanti territori e situazioni anche drammatiche legate ai conflitti bellici, quali l’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica, al pari della guerra in Libia ed al conflitto fra Iran ed Iraq, il tutto raccontato attraverso i suoi reportage che facevano sì che, negli anni ’80 e ’90, il Mondo potesse prendere atto con i suoi scatti di ciò che realmente avveniva a certe latitudini, ragion per cui la Mostra allestita presso gli Arsenali Repubblicani rappresenta altresì un’occasione anche dal punto di vista storico per rivisitare periodi e ricordare avvenimenti che hanno caratterizzato la parte conclusiva del Secolo scorso“.
Sul perché la scelta di organizzare la Mostra sia caduta su Pisa lo spiega la Curatrice Biba Giacchetti, evidenzia come: “Si tratta di una città che ha tutte le caratteristiche per accogliere un evento del genere, innanzitutto poiché trattasi di una delle più belle città italiane, per poi essere un centro dotato di una Università prestigiosa che può attrarre i ragazzi che rappresentano pur sempre un volano straordinario ed infine ha la possibilità di aver messo a disposizione gli Arsenali Repubblicani che, a mio avviso, rappresentano uno dei luoghi espositivi più accoglienti che abbiamo nel nostro Paesi, ragion per cui sussistono tutte le condizioni affinché la Mostra abbia un grande successo“.
Per quanto concerne le opere esposte“, prosegue la Curatrice, “il filo conduttore delle medesime è rappresentato da McCurry stesso e dalle sue foto più importanti che io e lui abbiamo scelto di comune accordo e che esternano i suoi grandi progetti toccando i vari argomenti al centro dei quali vi è sempre la figura umana e le conseguenze dei suoi comportamenti nei territori di guerra, oltre ai ritratti ed a tutto quello che è stato poi oggetto di pubblicazione in singoli volumi, così che la Mostra diviene una sorta del meglio di tutta la sua produzione, fra cui naturalmente “la ragazza afghana” ed altre relative ai Paesi da lui visitati“.
“Ecco pertanto“, conclude Biba Giacchetti, “che rivolgo l’invito a visitare la Mostra in quanto la stessa è rivolta a chiunque, è popolare e facile da comprendere, magari in grado di indurre ad una riflessione, ma facendolo in maniera gentile, poetica, ritenendo che si possa in qualche modo scuotere le coscienze anche con delle immagini che hanno al loro interno una grande bellezza e poesia” .
ORARI DI APERTURAdal mercoledì al venerdì: 10 – 13 e 14 – 19
sabato, domenica e festivi: 10 – 19
(La biglietteria chiude 30 min. prima)
CALENDARIO SPECIALE
01 gennaio: 14 – 19
02 gennaio: 10 – 13 e 14 – 19
Pasqua e Pasquetta: 10 – 19
BIGLIETTERIA
intero: € 14,00;
ridotto*: € 12,00 (studenti 18-26 anni, soci Feltrinelli, soci Fai, gruppi min. 10 persone);
biglietto famiglia: € 12,00 cad. genitori + € 10,00 cad. under 18 (minimo 1 adulto e 1 minorenne);
ridotto disabili: € 10,00;
biglietto scuole: € 7,00 (cad.) min. 10 – max. 25 studenti a gruppo + 2 gratuità per insegnanti
accompagnatori (fino al grado di scuola superiore);
biglietto cortesia: € 2,00 accompagnatori di persone diversamente abili e studenti con disabilità in
gruppo scolastico;
gratuito: under 6, giornalisti con tesserino previa registrazione in biglietteria, guide turistiche con
tesserino, insegnanti accompagnatori di classi
biglietto open: € 16,00
Last modified: Dicembre 22, 2023

















