PISA – Parliamo del west, quello selvaggio, il Far West, l’ovest lontano e non ancora raggiunto dalla civiltà degli albori degli Stati Uniti d’America. Il territorio da esplorare e colonizzare in cui era permesso tutto e il suo contrario, dove la legge era un eufemismo in essere e le pistole la facevano da padrone (le armi da fuoco permesse ad oggi negli USA ne sono il retaggio).
di Leonardo Miraglia
Il 26 ottobre del 1881 si svolse una sfida a suon di revolverate rimasta poi negli annali e traslata nel cinema, nella letteratura, nella musica e nei fumetti: la sfida all’O.K. Corral.
Nel 1879, Wyatt Earp si trasferì nella città di Tombstone in pieno Far West, nel territorio dell’Arizona, dove la maggior parte dei suoi fratelli si era riunita per acquistare proprietà e attività commerciali. Wyatt divenne un giocatore d’azzardo e un guardiano di saloon, mentre suo fratello Virgil divenne sceriffo della città.
Nel 1881 si accese una faida tra gli Earp e una banda di fuorilegge locale guidata da Ike Clanton -detta banda Cowboys-, il fattore scatenante fu un assalto fallito ad una diligenza ma le due fazioni erano divise da motivi politici, interessi economici e ideologici. Il conflitto sfociò nella famosa sparatoria all’O.K. Corral, che era semplicemente un ricovero per cavalli, che oppose la banda di Clanton ai tre fratelli Earp (Virgil, Wyatt e Morgan) e a Doc Holliday, amico fraterno di Wyatt Earp.
Tre dei fuorilegge furono uccisi, ma Ike e un altro membro fuggirono. Sebbene lo scontro a fuoco, che sarebbe durato solo 30 secondi, abbia in seguito reso famoso Wyatt, diverse testimonianze suggeriscono che Virgil abbia avuto un ruolo più centrale. Tuttavia, lo scontro a fuoco non pose fine alla faida.
Nel dicembre 1881 Virgil cadde in un’imboscata -presumibilmente ad opera di Clanton e dei suoi soci- anche se sopravvisse alle ferite da arma da fuoco. Nel marzo 1882, tuttavia, Morgan fu colpito mortalmente mentre giocava a biliardo. In cerca di vendetta, Wyatt, suo fratello Warren e alcuni amici andarono alla ricerca degli assalitori e uccisero almeno due sospetti, tra cui Frank Stilwell.
Wyatt fu accusato di omicidio e fuggì, prima in Colorado, poi in diverse città dell’occidente americano estremo e infine in California dove si stabilì, guadagnandosi da vivere con il lavoro di poliziotto, il gioco d’azzardo, le miniere e le proprietà immobiliari.
Morì a Los Angeles nel 1929 e le sue gesta furono immortalate nella sua biografia redatta da Stuart N. Lake Wyatt Earp, frontier marshal, libro a cui lui stesso partecipò alla stesura.
Last modified: Ottobre 26, 2023