Written by 6:14 pm Pisa, Politica

Consiglio Comunale: tra conferme, ritorni, flop e molte new entry. Latrofa il più votato. Ferrante, Trapani e Scarpa trainano le rispettive liste

PISA – Le consultazioni amministrative hanno al loro interno una “sfida nella sfida“, ovvero la raccolta delle singole preferenze per poter successivamente aspirare al ruolo di consigliere comunale nonché di assessore, fermo restando che per la composizione della Giunta la stessa è nominata dal Sindaco, il che sta a significare che possono essere chiamati a comporla anche persone non candidate.

Con la coalizione di centrodestra ad aver raggiunto la maggioranza relativa, al momento – ed in attesa di verificare quanto accadrà al ballottaggio – alla stessa andrebbero 20 Consiglieri, così ripartiti sulla base dell’esito delle votazioni, ovvero 8 a Fratelli d’Italia, 7 a Michele Conti Sindaco-Pisa al Centro, 4 alla Lega ed uno a Pesciatini per Pisa, assegnato per quanto ovvio all’attuale Assessore al Commercio e Turismo Paolo Pesciatini, che ha raccolto 285 preferenze, precedendo l’Avv. Giorgio Benedetti con 205.

La lista di Fratelli d’Italia vede in testa il dominatore assoluto di questa tornata elettorale, vale a dire l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Latrofa che sfiora le mille preferenze attestandosi a quota 976, mentre avrebbero acquisito il diritto a ricoprire la veste di Consigliere Comunale i già componenti Virginia Mancini, Filippo Bedini, Giulia Gambini e Francesco Niccolai, con le “new entry” costituite da Rachele Compare, Stefano Barsantini ed Alessandra Orlanza, restando esclusi l’attuale Assessore alle Politiche socio educative ed alla disabilità Sandra Munno ed il Consigliere Maurizio Nerini. Volti nuovi, chiaramente, per la Lista Civica Pisa al Centro facente capo al Sindaco uscente Michele Conti, i cui sette pretendenti al ruolo di Consigliere Comunale sono l’ex Campionessa di Fioretto Frida Scarpa, prima con 363 preferenze a precedere Caterina Costa con 260, seguite da Gabriella Porcaro, Lorenzo Vouk, Cordelia Tramontana, Edoardo Cerri e Salvatore Caruso, tutti in trepida attesa dell’esito del secondo turno.

Parziali sorprese in casa Lega, dove la presenza quale capolista dell’On. Edoardo Ziello lo vede ottenere il massimo delle preferenze con 345 voti rispetto ai 313 raccolti dall’attuale Assessore alle Politiche Sociali Veronica Poli, mentre mantengono, al momento, il loro ruolo all’interno del Consiglio Comunale anche l’attuale Presidente Alessandro Gennai ed Alessandro Bargagna, ed il grande risultato di Maria Grazia Bellomini, al contrario, con non poche sorprese, dell’attuale Assessore alla Sicurezza Giovanna Bonanno, al pari di Giovanni Pasqualino, Gino Mannocci, Paolo Cognetti, Laura Barsotti, Annalisa Cammellini e Marcello Lazzeri, con una nota di merito per la 21enne Camilla Solito, figlia della compianta Gianna Gambaccini, che con 160 preferenze si è posizionata ottava nella propria lista. Per concludere con la carrellata sulla coalizione di centrodestra, il flop di Forza Italia-UDC-PLI comporta che nessun suo rappresentante possa ambire a ricoprire la veste di Consigliere, prima fra tutte l’attuale Vice Sindaco Raffaella Bonsangue con le 198 preferenze raccolte, così come i Consiglieri in carica Riccardo Buscemi e Maria Punzo.

Sul fronte del centrosinistra, si è garantito la conferma Ciccio Auletta mentre dei sette attuali consiglieri attualmente in carica per il Partito Democratico, avrebbero garantito il prossimo mandato Matteo Trapani, Marco Biondi e Maria Antonietta Scognamiglio, ancorché ad ottenere il maggior numero di preferenze sia stato l’ex Assessore alla Cultura della Giunta Filippeschi Andrea Ferrante precedendo di misura (661 voti a 635) l’attuale Capogruppo Matteo Trapani. Possono in un posto in Consiglio Comunale in caso di successo al ballottaggio di Martinelli Dalia Ramalli, Silvia Pagnin, Enrico Bruni e l’ex Campionessa di Atletica Leggera Ida Nicolini. Dalla Lista Civica di Paolo Martinelli, La Città delle Persone, ad aver ottenuto il maggior numero di voti è Emilia La Croce con 213 preferenze, seguita da Gianluca Gionfriddo a quota 186 e da Giulia Balestri con 180, mentre, analogamente a quanto accaduto per Forza Italia, pagano dazio gi attuali consiglieri del Movimento Cinque Stelle Alessandro Tolaini e Gabriele Amore, in ogni caso esclusi anche qualora Paolo Martinelli si aggiudicasse il ballottaggio, con Anna Baronti a capeggiare tale lista avendo raccolto 102 preferenze.

Last modified: Maggio 16, 2023
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