PISA – Giornata di disagi quella di venerdì 20 ottobre per trasporti, sanità e scuola. Lo sciopero di 24 ore è indetto a livello nazionale dai sindacati di base.
di Antonio Tognoli
La mobilitazione tocca tutti i settori pubblici e privati come preannunciato da Cub, Sì Cobas e Usi.
Treni. L’agitazione per il settore ferroviario è partita dalle 21 di giovedì 19 ottobre e finirà alla stessa ora del giorno dopo, come specifica Rfi – Rete Ferroviaria Italiana. È chiamato ad astenersi dal lavoro il personale del Gruppo FS Italiane, di Trenord e di Italo. Ma Fs rassicura che circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. I treni regionali invece saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle ore 18 alle ore 21; sono possibili limitazioni o soppressioni fuori da queste fasce orarie.
Questa la lista dei treni garantiti: https://www.italotreno.it/~/media/Images/content/pdf/sciopero/2023/10-23/Lista-treni-garantiti-19_20_Ottobre_2023_v3
Mezzi pubblici. Lo sciopero per questo settore sarà di 24 ore, con modalità stabilite diversamente sui vari territori. Coinvolto anche il settore autostradale: si inizia alle 22 del 19 ottobre e si finisce alle 22 del 20 ottobre. Per quanto riguarda i mezzi pubblici del trasporto urbano su gomma, Autolinee Toscane garantirà le corse tra le 4.15 e le 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29, in tutte le città della regione. Per tutti gli aggiornamenti si consiglia di consultare il sito www.at-bus.it
Scuola. Per la scuola è già arrivata la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che lo scorso 12 ottobre scriveva come “per l’intera giornata del 20 ottobre 2023, è previsto uno sciopero generale”. A proclamare l’astensione “dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale” sono stati i sindacati Cub, Sgb e SI Cobas. Hanno aderito anche l’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e l’USI – Educazione, che parlano di uno “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione”.
Last modified: Ottobre 20, 2023