PISA – Urologi egiziani e britannici hanno visitato l’Azienda ospedaliera-universitaria pisana per partecipare, come osservatori, a una nuova metodica di trattamento dei pazienti affetti da carcinoma prostatico.
Come spiega Riccardo Bartoletti – direttore dell’unità operativa Urologia 1 e ordinario di Urologia all’Università di Pisa –, “da qualche mese è stato attivato un protocollo di studio che riguarda il trattamento focale mediante luce laser dei pazienti in regime di ‘sorveglianza attiva’, cioè di pazienti in cui non è stato necessario procedere a un trattamento terapeutico radicale e in cui la patologia è considerata a basso rischio.
Si tratta di una procedura finalizzata alla risoluzione del quadro clinico senza effetti indesiderati e per poter accedere a questa terapia è necessaria un’accurata selezione del Paziente Al momento – prosegue Bartoletti – sono stati trattati quindici pazienti con risultati ottimi: un calo significativo di oltre il 50% dei valori di Psa totale e negativizzazione degli esami strumentali per la persistenza della malattia Da sottolineare che questa tecnica permette un ricovero con missione in giornata.”
Il prossimo gennaio l’unità operativa Urologia 1 dell’Aoup, avendo aderito a un progetto europeo sulla terapia focale, sarà sede di un corso di perfezionamento con docenti provenienti da diverse parti d’Europa, afferenti alla Società Europea di Urologia.