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Progetto civico e progressista (PD, Sinistra Unita per Pisa, La Città delle persone):”Parole inaccettabili: se l’assessora Bonanno non prende le distanze da Vannacci, chiederemo le dimissioni”

PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle forze politiche del Progetto civico e progressista (PD, Sinistra Unita per Pisa, La Città delle persone)

Abbiamo appreso con preoccupazione che l’assessora alle politiche sociali del Comune di Pisa, Giovanna Bonanno, ha partecipato e applaudito pubblicamente un’iniziativa dell’europarlamentare leghista Roberto Vannacci, durante la quale sono state pronunciate affermazioni gravi e inaccettabili nei confronti dei migranti. In particolare, Vannacci ha sostenuto che chi arriva in Italia “non è mai un valore aggiunto”, contribuendo a “distruggere lo stato sociale” e “intasare sanità e scuole”. Si tratta di dichiarazioni intrise di pregiudizio e completamente smentite dai dati. I numeri parlano chiaro: i cittadini di origine straniera contribuiscono con circa il 9% al PIL nazionale e, anche in Toscana, sono alla guida di decine di migliaia di imprese. Solo nella città di Pisa, all’inizio del 2025, i residenti stranieri erano circa 12.800, molti dei quali italiani a tutti gli effetti. La loro presenza rappresenta una risorsa, non un peso. Alimentare narrazioni tossiche e basate su falsità serve solo a raccogliere consensi sulla paura e sull’esclusione, a discapito della coesione sociale. Ed è ancora più grave quando a farlo è chi, come l’assessora Bonanno, ha il compito di promuovere politiche inclusive e garantire diritti e servizi a tutti i cittadini, senza distinzione. Questo episodio assume una rilevanza ancora maggiore alla luce del fatto che proprio l’assessorato da lei guidato è destinato ad assorbire le funzioni sociali e socioassistenziali finora gestite dalla Società della Salute. Riteniamo quindi che chi riveste un incarico pubblico e delicato come il suo non possa condividere, né tantomeno legittimare, posizioni apertamente discriminatorie. Per questo motivo, se l’assessora Bonanno non prenderà pubblicamente le distanze dalle affermazioni di Vannacci, chiederemo le sue dimissioni in apertura del prossimo Consiglio comunale. Allo stesso modo, ci aspettiamo dal sindaco Michele Conti una chiara presa di posizione, che segnali il dissenso dell’amministrazione comunale da tesi che nulla hanno a che vedere con i valori costituzionali e il rispetto della dignità umana. Infine, riteniamo che queste dimissioni sarebbero giustificate non solo per motivi politici, ma anche per l’inadeguatezza dimostrata in più occasioni dall’assessora Bonanno nel corso del suo mandato, con gravi lacune nella gestione delle deleghe e incertezze che hanno creato non pochi problemi nei lavori delle commissioni consiliari competenti. I cittadini di Pisa meritano politiche serie, inclusive e competenti. Nessuno deve sentirsi escluso o non rappresentato“, conclude il comunicato.


Last modified: Maggio 22, 2025
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