PISA- In piazza Martiri della Libertà il ricordo delle vittime della strage di Capaci e un messaggio alle nuove generazioni.
Si è tenuta questa mattina in piazza Martiri della Libertà, a Pisa, la cerimonia per la Giornata nazionale della Legalità, in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla Legalità del Comune di Pisa, in collaborazione con scuole e associazioni del territorio.
A fare da cornice alla commemorazione l’Edicola della Legalità, simbolo cittadino del contrasto alla criminalità organizzata, oggetto recentemente di atti vandalici subito rimossi. Qui hanno preso la parola l’assessore alla cultura e legalità Giovanna Bonanno, il presidente del Tribunale di Pisa Beatrice Dani, il presidente della Provincia Massimiliano Angori e Federica Ciardelli, presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, alla quale è affidata la gestione dell’Edicola e l’organizzazione di attività di promozione della legalità e cittadinanza attiva.
«Oggi celebriamo una giornata che ci tocca profondamente – ha dichiarato l’assessore Bonanno –. Ricordiamo il sacrificio di Falcone, Morvillo e degli uomini della scorta, caduti per mano della mafia. Il loro esempio deve guidarci, soprattutto nel dialogo con i giovani. Questa piazza, dal 2019, è diventata il nostro presidio simbolico contro le mafie: con l’albero della legalità, dedicato a Giuseppe Tallarita e a tutte le vittime della criminalità organizzata, e con l’edicola confiscata alla mafia, che oggi vive grazie al lavoro dell’Associazione Ciardelli. È con piccoli gesti quotidiani – il rispetto delle regole, il rifiuto dell’ingiustizia – che si costruisce una società più giusta».
Alla cerimonia hanno partecipato anche le delegazioni scolastiche degli istituti Fibonacci, Fascetti e Matteotti, coinvolte attivamente in percorsi educativi dedicati alla legalità. Gli studenti sono stati premiati da Nico Pasculli, presidente del Comitato Porta Fiorentina, per il lavoro svolto in aula sui temi della lotta alle mafie.
A concludere la mattinata, la deposizione di una corona d’alloro ai piedi dell’albero della legalità, come segno di omaggio e memoria duratura.
