PISA- L’infermiere Alessio Bimbi (Centrale Operativa 118 SUD Livorno-Pisa) e il medico anestesista Giacomo Morelli (Terapia Intensiva Ospedale Apuane e Servizio Elisoccorso Regionale) hanno partecipato alla missione “MedEvac” (Medical Evacuation), che ha visto il trasporto di 14 minori palestinesi bisognosi di urgente assistenza sanitaria a causa della crisi umanitaria a Gaza. Il trasporto è stato effettuato attraverso un C-130J dell’Aeronautica Militare, dall’Egitto all’Italia.
I professionisti sanitari sono stati chiamati a unirsi all’operazione internazionale in prossimità delle zone di guerra su invito della Croce di Pistoia. Insieme a loro, un team composto da due infermiere, un tecnico della Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS), e volontari delle Misericordie, Croce Rossa e Anpas, ha avuto come obiettivo quello di portare in Italia i minori con patologie croniche e traumi, offrendo loro cure mediche e assistenza sanitaria. Una volta arrivati, i pazienti sono stati accolti negli ospedali di Roma (Bambin Gesù e Umberto I), Firenze (Meyer), Milano (Niguarda), Bergamo (Papa Giovanni XXIII), Torino (Regina Margherita), Brescia (Ospedali Civili) e Padova (Azienda ospedaliera Università).
“Abbiamo lavorato in un contesto difficile, ma con un team unito e determinato,” raccontano Alessio Bimbi e Giacomo Morelli. “Abbiamo garantito assistenza e cura ai pazienti che ne avevano più bisogno. Ogni missione è un’occasione per mettere le nostre competenze al servizio di chi ha meno possibilità ed è un privilegio umano e professionale. Abbiamo assistito pazienti in condizioni critiche, cercando non solo di curarli, ma anche di trasmettere loro speranza e vicinanza. I sorrisi di genitori e bambini sono la ricompensa più grande.“

“Siamo estremamente orgogliosi dei nostri operatori,” afferma Maria Letizia Casani, direttore dell’Azienda USL Toscana nord ovest. “Il loro impegno rappresenta il valore più alto della nostra missione: garantire cura e assistenza a chi ne ha più bisogno, anche nelle situazioni più complesse. Esprimo il mio più sincero ringraziamento per la dedizione, professionalità e umanità dimostrate. Ancora una volta vediamo concretamente come la collaborazione tra professionisti, istituzioni e organizzazioni possa fare la differenza nella vita delle persone. Siamo fieri del lavoro svolto e continueremo a sostenere con determinazione queste attività.“
La missione è stata attuata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È stata coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Salute, il Ministero della Difesa, il Covi, l’Aeronautica Militare e le Prefetture coinvolte nell’accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori.
Last modified: Febbraio 26, 2025