Written by 11:31 am San Giuliano Terme, Attualità, Politica

Rom Ripafratta. Fabbrini (FdI) replica all’assessore Pugliese

SAN GIULIANO TERME – Non si è fatta attendere la replica del consigliere comunale di Fratelli d’Italia a San Giuliano Terme, Simone Fabbrini, alle dichiarazioni dell’assessore Candida Pugliese che aveva definito il consigliere, in merito all’emergenza rom, come “lontano dalla realtà” e volto a “giocare sulla pelle dei più fragili”.

«Ci risiamo – esordisce Fabbrini – L’assessore Pugliese continua a parlare di “emergenza abitativa” quando, a distanza di quasi un anno, non si intravede nessuna prospettiva di risoluzione del problema. Non c’è traccia di un nuovo alloggio né tantomeno di una tempistica credibile per la ristrutturazione e riapertura di quello a Ripafratta, chiuso ormai da tempo. Non si tratta più di una semplice emergenza, ma di un fallimento che ricade sulle tasche dei cittadini di San Giuliano Terme».

Fabbrini respinge al mittente l’accusa di “giocare sulla pelle dei più fragili” e ribalta la prospettiva: «l’assessore mi accusa di essere lontano dalla realtà e di giocare sulla pelle dei deboli. Ebbene, io sto dalla parte dei più deboli: i cittadini onesti che vivono quotidianamente nelle aree circostanti la struttura, costretti a subire un degrado intollerabile. Parliamo di minacce, immissioni di fumi, maleodoranze, aggressioni e l’assoluto non rispetto delle norme igienico-sanitarie che, evidentemente, all’amministrazione comunale e alle autorità poco importano».

Il consigliere solleva un dubbio sulla reale “fragilità” delle famiglie assistite, ponendo un quesito: «l’assessore Pugliese definisce i rom di Ripafratta come “persone fragili” – continua Fabbrini con tono ironico – sono molto curioso di sapere cosa ne pensa delle auto di lusso parcheggiate e dei furgoni per il “recupero del ferro” al di fuori della struttura e dei loro periodici viaggi in Romania. Non credo siano poi così fragili persone che vivono di assistenzialismo ma che possono permettersi il mantenimento di auto, mezzi di lavoro, nonché dei viaggi nel proprio paese d’origine».

Fabbrini conclude con una nota sarcastica, riprendendo una dichiarazione dell’assessore sui CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio): «visto che l’assessore dice di non accettare lezioni da chi ha come priorità per la Toscana un CPR, mi chiedo se forse non sia proprio questo uno strumento utile per il loro caso. Si libererebbe finalmente Ripafratta da una situazione di degrado e svalutazione immobiliare che va avanti da oltre vent’anni».

Last modified: Ottobre 19, 2025
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