CALCINAIA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Matteo Becherini.
«Dopo un anno, due mesi e dodici giorni di calvario, il Ponte della Botte è stato finalmente riaperto. Un’opera che, sebbene fosse prevista già dalla primavera 2023, ha messo in evidenza l’impreparazione della Provincia, tra ritardi e **promesse mancate» – dichiara il consigliere comunale di Calcinaia Matteo Becherini.
«Fin dal giorno della chiusura – prosegue Becherini – la mia priorità è stata quella di ascoltare i commercianti. Ho incontrato titolari di attività, raccolto la loro rabbia e disperazione: molti si sono trovati improvvisamente senza clienti, con fatturati crollati e spese che continuavano a correre. Quelle voci le ho portate nelle istituzioni».
«A luglio 2024, con un’interpellanza della consigliera provinciale Serena Sbrana, abbiamo chiesto chiarimenti sui ritardi nei materiali e sui ristori per le attività penalizzate. Nel luglio di quest’anno, invece, il consigliere provinciale Matteo Bagnoli ha presentato un’interrogazione per sapere se la Provincia avesse previsto penali contrattuali per l’impresa esecutrice, responsabile del mancato rispetto dei tempi di consegna».
«Nonostante fossimo all’opposizione, abbiamo avanzato proposte concrete: dall’azzeramento delle imposte comunali per le attività colpite all’utilizzo delle penali per ristorare le imprese. Oggi il ponte è riaperto, ma i 120 mila euro stanziati dalla Regione non bastano più, perché calcolati su un periodo di chiusura più breve rispetto a quello effettivo. Per questo continuerò a battermi affinché le imprese ricevano la giusta compensazione».
Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Matteo Becherini.
Last modified: Settembre 1, 2025
