PISA – E’ stata ancora una volta uno spettacolo la Luminara, la serata più attesa dell’anno, la più emozionante. Pisa lunedì sera si è accesa ancora per la Luminara di San Ranieri, la tradizionale festa in onore del Patrono della città, che ha trasformato i Lungarni cittadini in un palcoscenico di luci, riflessi, emozioni e storia.
di Antonio Tognoli
(Foto Roberto Cappello)




Anche quest’anno oltre centomila persone per ammirare uno spettacolo unico: oltre 70.000 lumini, disposti con cura e precisione sui palazzi, chiese, torri e ponti, hanno disegnato con la luce il profilo architettonico della città. Le facciate si sono trasformate in opere d’arte luminose, i riflessi danzavano sull’acqua dell’Arno, mentre Pisa si è immersa in un’atmosfera sospesa tra sogno e ormai una storica tradizione. Alle luci si sono unite i giochi pirotecnici intorno alle ore 23. Anche quest’anno molto attesi da grandi e piccoli: uno spettacolo di fuochi d’artificio sparati direttamente dal fiume, che hanno colorato il cielo di Pisa con le solite coreografie mozzafiato, in un crescendo di emozioni che anche quest’anno ha culminato in un vero e proprio gioco di luce. Quasi mezz’ora cpn il naso all’insù per apprezzare i i fuochi più attesi dell’anno. Una Luminara da serie A, se proprio vogliamo buttarla sulla fede calcistica, anche perchè tra le vie della città qualche coro si è sentito e l’impresa della squadra nerazzurra del 4 maggio scorso è ancora viva.




La Luminara a Pisa non è solo una festa, ma un evento storico che affonda le sue radici nel 1688, quando le ceneri di San Ranieri, furono traslate nella cappella a lui dedicata all’interno del Duomo. Da allora, ogni 16 giugno, Pisa rinnova questo omaggio spettacolare al suo santo protettore, fondendo devozione, arte e spettacolo in una notte che non ha eguali, si può solo gustare, immergersi dentro, è difficile anche da spiegare anche a chi non l’ha mai vissuta perché bisogna sentirla dentro o da pisano o da chi vive a Pisa da molto tempo. La Luminara non è solo una festa da vedere: è una festa da vivere! Come tantissimi pisani hanno fatto la scorsa notte, applaudendo forte dopo la fine dei bellissimi fuochi d’artificio.

“Un atmosfera magica centomila lumini una tradizione che si rinnova da ormai oltre cento anni e che vede l’amministrazione comunale impegnata per migliorare ulteriormente questa serata. In questi anni abbiamo investito tante risorse. Anche quest’anno abbiamo fatto si che le biancherie fossero tutte rinnovate. Stiamo lavorando in modo che la Luminara possa entrare nel patrimonio dell’Unesco”, ha affermato il Sindaco di Pisa Michele Conti.

“Organizzazione a cui lavoriamo tutto l’anno – afferma Filippo Bedini assessore alle tradizioni storiche del Comune di Pisa – l’assetto dei lampanini dello scorso anno si è rivelato vincente con il 96 per cento dei lumini accesi. Una festa che continua di una comunità che si riunisce per festeggiare i fuochi ed il Santo Patrono nella giornata di martedì. Abbiamo bissato il successo dello scorso anno, lo abbiamo fatto in una giornata ventosa come quella di lunedì, il che non era scontato. Questo significa che le tecniche studiate sui lampanini sono quelle giuste“, conclude Bedini.
Last modified: Giugno 17, 2025