Scritto da 8:26 am Pisa, Sport

Scherma Paralimpica: due ori un argento e sei bronzi il bilancio della tappa di Coppa del Mondo al PalaCus di Pisa

PISA – Si è conclusa nel pomeriggio di domenica 19 marzo 2023 la tappa di Pisa della Coppa del Mondo di Scherma paralimpica, regalando al Team azzurro – dopo la splendida affermazione di sabato di Rossana Pasquino nella sciabola femminile cat. B – la nona medaglia complessiva grazie al bronzo conquistato nella prova di Fioretto open a squadre, composta da Alessia Biagini, Andreea Ionela Mogos, Matteo Betti e Michele Massa, gara che ha visto l’affermazione in Finale della Cina per 20-13 sull’Ucraina.

di Giovanni Manenti

In precedenza, si erano disputate le gare di Spada maschile e Sciabola femminile a squadre, avare di soddisfazioni per i nostri colori, con gli spadisti a concludere in quinta posizione mentre il successo arride alla Cina che supera 45-26 l’Ucraina in Finale, mentre le ragazze non vanno oltre l’ottavo posto con a festeggiare la Georgia che nella sfida conclusiva ha la meglio 45-30 sulla Polonia.

Una quattro giorni di elevatissimo livello qualitativo, con il rientro alle gare della fortissima formazione cinese che ha concluso al primo posto il Medagliere con 14 allori (6 Ori, altrettanti argenti e 2 bronzi), seguita dalla Polonia (3 Ori, 2 argenti e altrettanti bronzi) e dall’Italia con 2 Ori, un argento e 6 bronzi,mentre portano dei loro rappresentanti sul gradino più alto del Podio anche la Gran Bretagna con 2 affermazioni e Georgia e Thailandia con una ciascuna, così come ottengono solo piazzamenti, ma forniscono una buona prova di insieme, Ucraina ed Ungheria che concludono la Rassegna con l’identico bottino di 3 argenti ed altrettanti bronzi.

Come di consueto, al termine di ogni Manifestazione, è tempo di Bilanci ed il primo a commentare è il Presidente Federale Paolo Azzi, il quale non può fare a meno di rilevare come:”dal punto di vista organizzativo il bilancio sia eccellente, in quanto le gare si sono svolte in maniera impeccabile, senza ritardi e con un’ottima assistenza per gli atleti – e sappiamo bene quanto questo conti in una Rassegna paralimpica – così come hanno funzionato al meglio i trasporti a dimostrazione che l’esperienza accumulata in tutti questi anni ha dato i suoi frutti, facendo sì che a Pisa vi sia oramai una macchina ben collaudata che funziona alla perfezione. Detto questo“, conclude il Presidente, “direi ottimo anche il bilancio tecnico, in quanto abbiamo collezionato due vittorie, sette podi ed una serie di risultati importanti in chiave qualificazione olimpica con altri atleti che hanno raggiunto i Quarti così da ottenere dei punti, il che è ancor più significativo visto che, dopo le paralimpiadi di Tokyo 2021, questo di Pisa è stato senza dubbio l’evento più importante, testimoniato dal rientro di Bebe Vio per i nostri colori e dei fortissimi rappresentanti della Cina, ragion per cui aver raccolto questi risultati rappresenta un dato altamente significativo“.

Il più contento per la riuscita della Manifestazione dal punto di vista organizzativo non può che essere il Presidente della U.S. PisaScherma, Giovanni Calabrò, che così commenta: “La Rassegna si è svolta nella massima regolarità sotto tutti i punti di vista, specialmente nella giornata di venerdì che ha visto il massimo afflusso di spettatori vista la presenza in pedana di Bebe Vio per il suo ritorno alle gare, un risultato per il quale mi sento in dovere di ringraziare i militari messi a disposizione dal Ministero della Difesa che si sono comportati veramente bene sotto ogni punto di vista, sia sotto il profilo dell’organizzazione dei trasporti che proprio sul luogo di gara per il trasferimento degli atleti ed il montaggio delle carrozzine sulle pedane. La soddisfazione maggiore“, conclude il Presidente, “ci è giunta dai complimenti che ci sono stati rivolti dalla totalità delle Federazioni straniere presenti, in particolare da quelle più numerose come Cina, Francia, Ungheria, Polonia e Gran Bretagna che hanno dimostrato il loro gradimento alla tappa pisana di Coppa del Mondo, il che ci conforta in vista dell’organizzazione delle prossime edizioni cercando di migliorarci anno dopo anno con la speranza che la Federazione voglia confermare la fiducia al Pisa Scherma per l’organizzazione di questo evento, per il quale possiamo altresì contare sull’apporto dell’Università attraverso il CUS, della Fondazione Pisa e degli Sponsor”.

Da un punto di vista prettamente tecnico, il commento non può che essere demandato al Commissario Tecnico dell’Italia Dino Meglio, il quale sottolinea come: “Nel complesso, il bilancio è in linea con quello che è stato da inizio stagione ed in raffronto a quello dell’anno scorso, ovvero altamente positivo, avendo conquistato 8 medaglie a livello individuale con due vittorie, così da confermare di essere una potenza a livello internazionale e questo, soprattutto in chiave di qualificazione olimpica. si può considerare un grande risultato, pur essendo mancato qualcosa con qualcuna delle nostre punte che avrebbe potuto fare meglio, compensata viceversa da qualche lieta sorpresa. Oltretutto prosegue il Commissario Tecnico, “non dobbiamo dimenticare il livello qualitativo dell’edizione di quest’anno, come si dice il lavoro paga, stiamo lavorando molto bene, ci siamo rimboccati le maniche ben sostenuti dalla Federazione e con un Gruppo di tecnici che non lesina energie e grazie ad un Gruppo di ragazzi che ci tengono a ben figurare con grande partecipazione ed entusiasmo, così da aver gettato le basi per raggiungere il nostro principale obiettivo che è quello di qualificare quanti più atleti possibile per le Paralimpiadi di Parigi 2024 alle quali andremo non certo per recitare un ruolo da comparsa . E’ vero“, conclude Meglio, “che la presenza di Bebe Vio sia un fattore di traino per tutto il Gruppo, in quanto io credo che ciò che trascini un ambiente sia l’entusiasmo e sotto questo profilo, al di là delle sue prestazioni – che chiaramente incidono specie nelle prove a squadre, mentre a livello individuale ha già dimostrato l’altro giorno come non tema rivali – il rientro della Campionessa veneta non fa che aumentare il valore della nostra squadra, avendo peraltro trovato intorno a sé una situazione che ha saputo fare, sia pur relativamente, a meno di lei, riuscendo a dominare la prima parte della stagione, ragion per cui si può tranquillamente sostenere come Bebe sia sì una trascinatrice ma, al tempo stesso per effetto domino, una trascinata“.

Last modified: Marzo 20, 2023
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