PISA – Chiara Croce, chirurga del Gruppo multidisciplinare coordinato da Lucio Urbani, ha presentato al congresso della Società giapponese di Chirurgia epatobiliopancreatica, tenuto a Hiroshima, la tecnica, sviluppata a Pisa, che permette di ottenere due fegati sani a partire da uno malato.
Come sottolinea Urbani, “la partecipazione di Chiara Croce al congresso di Hiroshima rappresenta un importante traguardo per noi e per la nostra Azienda, considerato che la chirurgia epatica del risparmio d’organo, utilizzata nei casi più complessi di metastasi epatiche e tumori primitivi del fegato, è nata proprio in Giappone, sul finire del secolo scorso”.
“All’Azienda ospedaliero-universitaria pisana – continua Urbani – iniziammo quindici anni fa, grazie a Piero Buccianti, direttore dell’unità operativa Chirurgia generale, e mai avremmo pensato di raggiungere i risultati che ora ci vengono riconosciuti a livello internazionale”.
Last modified: Luglio 4, 2024