Scritto da 7:57 pm Pisa SC

Pisa – Venezia 1-1. Botta e risposta Candela-Gliozzi. Un punticino per i nerazzurri contro un avversario in forma

PISAPisa e Venezia chiudono in parità (1-1) l’anticipo della 25esima giornata del campionato di serie BKT. Una sfida vivace con molti episodi dubbi, due gol e ben undici ammoniti. Entrambe le squadre hanno cercato di portare a casa l’intera posta, ma non ci sono riuscite. Due episodi hanno caratterizzato la sfida. Con il Venezia in vantaggio per il gol di Candela il Venezia ha usufruito di un penalty che Pohjanpalo ha calciato con due tocchi richiamando l’attenzione dell’arbitro che ha annullato, Nella ripresa ancora protagonista il Var che richiama Paterna per un fallo di mano di Tessman: Gliozzi (nono gol, il quarto su penalty) la prima volta sbaglia, ma la seconda (ancora il Var richiama l’arbitro) segna l’1-1 che rimarrà definitivo anche per le prodezze di Nicolas su Johnsen nel finale

di Antonio Tognoli

PRE GARA. Mister Luca D’Angelo deve rinunciare al solo Barba che in non perfette condizioni fisiche, non trova posto neanche in panchina. Davanti a Nicolas ci sono Rus ed Hermannsson con Calabresi e Beruatto a fare gli esterni di difesa. A centrocampo confermato Gargiulo assieme Tourè e Nagy. Il rientrante Marin parte inizialmente dalla panchina dove si rivede anche Ernesto Torregrossa. Dal primo minuto D’Angelo però in attacco sceglie Gliozzi unica punta con Giuseppe Sibilli e Olimpiu Morutan a supporto dell’ex Como. Nel Venezia targato Vanoli confermato il 3-5-2 della vigilia. Svoboda vince il ballottaggio con Ceppitelli in mezzo alla difesa assieme a Carboni e Hristov. Gli esterni di centrocampo sono Candela e Zampano, le due punte Pohjanpalo e Pierini. Prima del match lo scambio di maglie tra il presidente Avis Comunale Paolo Ghezzi e il presidente nerazzurro Giuseppe Corrado per i 50 anni di Avis Pisa che promuove da sempre il dono del sangue.

IL PRIMO TEMPO. Pisa in maglia nerazzurra, il Venezia risponde con una tenuta bianca. La Curva Nord ricorda Maurizio Alberti con uno striscione. Nel frattempo Morutan vince un contrastro con Carboni ma il suo cross da destra è troppo alto per la testa di Gliozzi. La riposta del Venezia non si fa attendere ed è affidata al sinistro dal limite di Tessmann, palla a fil di palo alla sinistra di Nicolas parso sulla traiettoria. La formazione nerazzurra continua a fraseggiare: Calabresi servito da Morutan lascia partire un cross da destra per la testa di Gargiulo, ma il suo colpo di testa è bloccato da Joronen. Poco dopo ci prova anche Beruatto che al termine di un forcing offensivo ci prova dai sedici metri con il sinistro con la palla che termina alta sopra la traversa. A passare in vantaggio però è il Venezia che con una perfetta azione di rimessa passa sull’asse Pierini – Zampano, il numero sette di Vanoli crossa alla perfezione per Candela, che solo all’altezza del dischetto del rigore deposita alle spalle di Nicolas: 0-1. Lagunari in vantaggio. La risposta del Pisa non si fa attendere. I nerazzurri conquistano un corner su una punizione di Sibilli. Senza esito il tiro dalla bandierina. Il Venezia è però ancora pericoloso su un destro a giro di Pierini su cui Nicolas si tuffa sulla propria sinistra e toglie dall’angolino basso. Brividi. Ma solo pochi secondi. Là davanti Gliozzi fa a sportellate con Svoboda, ma il più pericoloso è ancora Sibilli che con un destro rasoterra fa la barba al palo con Joronen che devia in corner. Al 34′ per un intervento di Gargiulo su Tessman Paterna concede il penalty ai lagunari. Sul dischetto va Pohjanpalo che spiazza Nicolas e porta il Venezia sul 2-0. L’arbitro però annulla la rete perchè richiamato dal Var per un doppio tocco del numero 20 di Vanoli. Si resta sull’1-0 per il Pisa e si riparte da una semplice rimessa di Nicolas. Il Pisa si rigetta in avanti. Sono due i minuti di recupero. Carboni e Jajalo vengono ammoniti. Si va al riposo con il Venezia in vantaggio. Decide sin qui la rete di Candela al minuto 17 della prima frazione.

IL SECONDO TEMPO. Alla ripresa delle ostilità subito due cambi per il Pisa: dentro Marin per Nagy e Moreo per Gargiulo. Il Pisa si riversa subito in avanti con l’uno – due Moreo – Gliozzi che frutta subito un corner. Dalla bandierina va Morutan colpo di testa di Calabresi palla alta di un soffio. Il Pisa è in forcing. Beruatto controlla in area lagunare il suo sinistro si alza per la rovesciata di Gliozzi che però termina alta. La risposta del Venezia è in una conclusione di Pohjanpalo dai sedici metri che termina sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Morutan lancia Moreo che tocca per Gliozzi fermato in uscita da Joronen, poi sulla ribattuta Moreo dal limite calcia con il sinistro nella porta semivuota, ma la sfera finisce fuori. Probemi alla radiolina per Paterna, il gioco si ferma per oltre due minuti. Al 59′ al termine di una bella azione manovrata a destra sull’asse Tourè – Calabresi il quale pesca Sibilli che di testa impegna Joronen. Il Venezia è pericoloso nelle ripartenze e all’alba del quarto d’ora Tessman spaventa Nicolas con un destro che termina alto sopra la traversa. Mister D’Angelo si gioca anche la carta Esteves che rileva Calabresi. E’ Morutan però ad accendere la luce con la sua classe. Finta e controfinta, traversone in mezzo per la testa di Gliozzi con palla che termina alta. Il Pisa è anche poco fortunato. Diciamoci la verità con un Venezia ben raccolto all’indietro che sfrutta le ripartenze e i suoi uomini più veloci. Al 69′ Moreo gira verso la porta Tessman tocca con un braccio. Rigore accordato su richiamo del Var. Sul dichetto va Gliozzi Joronen para. I colpi di scena però non finiscono. L’arbitro su richiamo del Var fa ricalciare il penalty perché l’estremo difensore lagunare non ha i piedi sulla linea al momento in cui Gliozzi calcia. Gliozzi si ripresenta allora sul dischetto e questa volta batte Joronen alla sua sinistra che nell’occasione rimane quasi immobile: 1-1. Parità ristabilita. Dopo il gol D’Angelo getta nella mischia Matteo Tramoni per Sibilli. Nel Venezia mister Vanoli cambia le due punte fuori Pohjanpalo e Pierini dentro Novakovich e Johnsen. Il Pisa spinge sulla sinistra e su un traversone di Mastinu, in area Moreo non riesce a far da sponda per l’accorrente Gliozzi. Sono cinque i minuti di recupero assegnati da Paterna. Pressing alto del Pisa che però rischia al 92′ sul sinistro velenoso di Johnsen deviato da Nicolas in calcio d’angolo. Prodezza dell’estremo difensore del Pisa che salva il risultato. C’è tempo per il forcing finale dei nerazzurri che conquistano due corner. Finisce 1-1 tra Pisa e Venezia.

PISA – VENEZIA 1-1

PISA (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi (61′ Esteves), Hermannsson, Rus, Beruatto; Tourè, Nagy (46′ Marin), Gargiulo (46′ Moreo); Morutan (79′ Mastinu), Sibilli (76′ Tramoni M.); Gliozzi. A disp. Guadagno, Caracciolo, Torregrossa, Zuelli, Masucci, De Vitis, Tramoni L.. All. Luca D’Angelo

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Hristov, Carboni, Svoboda; Candela, Tessmann, Jajalo, Ellertsson (89′ Busio), Zampano; Pohjanpalo (76′ Novakovich), Pierini (77′ Johnsen). A disp. Maenpaa, Oliveira, Neri, Ciervo, Cheryshev, Andersen, Busato, Milanese, Beghetto. All. Paolo Vanoli.

ARBITRO: Daniele Paterna della sezione di Teramo (Ass. Mastrodonato-Longo). Quarto uomo: Di Graci. VAR: Abbattista. AVAR: Paganessi.

RETI: 17′ Candela (V), 74′ Gliozzi (P, rig.)

NOTE: serata fresca, terreno in ottime condizioni. Ammoniti; Candela (V), Pohjampalo (V), Nagy (P), Svoboda (V), Nicolas (P), Jajalo (V), Carboni (V), Tessmann (V), Sibilli (P) Hristov (V). Angoli 7-2. Rec pt 2′; st 5′.

Last modified: Febbraio 18, 2023
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