Written by 12:29 pm Pisa, Politica

Petrucci (FdI): “L’assistenza pediatrica è un diritto, non una concessione. Subito gruppi di intervento nelle zone scoperte”

PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Diego Petrucci, vicecoordinatore e consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

La battaglia condotta dall’Associazione L’Albero delle Famiglie per garantire l’assistenza pediatrica su tutto il territorio regionale è giusta, doverosa e va sostenuta con forza. Rappresenta un principio essenziale di equità sociale che deve trovare pieno appoggio da parte delle istituzioni.

Lo dichiara Diego Petrucci, vicecoordinatore toscano e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che rilancia la proposta di creare in ogni zona-distretto della Toscana gruppi di intervento composti da medici, per coprire tempestivamente le aree scoperte, anche in via temporanea, dall’assistenza pediatrica territoriale.

Per rendere strutturale questa misura – spiega Petrucci – ho avanzato una proposta concreta: inserire nel percorso formativo dei medici specializzandi in Pediatria due stage obbligatori di tre mesi ciascuno, uno al primo anno e uno al terzo, da svolgere proprio all’interno dei gruppi di intervento. In questo modo si contribuirebbe da subito a garantire il servizio, offrendo al tempo stesso una formazione pratica sul campo per i futuri pediatri.”

Per dare attuazione a questa proposta, Petrucci ha chiesto alla Regione Toscana di attivarsi per la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con i Rettori delle Università di Firenze, Pisa e Siena, volto a pianificare la rotazione degli specializzandi nei gruppi di intervento.

Tale protocollo – aggiunge – dovrà essere elaborato con il coinvolgimento dei Direttori e dei Consigli delle Scuole di Specializzazione, stabilendo modalità chiare per l’inserimento nei percorsi formativi e per la copertura assicurativa degli specializzandi. Andrà inoltre favorita la stipula di convenzioni tra le Università e le ASL/Aziende ospedaliere, laddove non ancora esistenti, per permettere una collaborazione efficace e continuativa.

Garantire la presenza del pediatra, anche nelle aree periferiche e interne della Toscana, non è un favore, ma un dovere morale e istituzionale. Tocca a noi, alle istituzioni, costruire soluzioni solide e credibili per non lasciare nessuna famiglia sola”, conclude Petrucci.

Last modified: Luglio 3, 2025
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