Written by 4:55 pm Pisa, Politica

La Città Ecologica presenta 11 osservazioni al Piano attuativo per il Centro Sportivo del Pisa S.C.

PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione ambientalista La Città Ecologica.

L’Associazione ambientalista La Città Ecologica ha sempre sostenuto favorevolmente l’idea di dotare la città di un moderno e funzionale Centro Sportivo, in grado di ospitare tutte le sue squadre. Tuttavia, siamo da sempre contrari all’idea che la pianificazione urbanistica di aree cittadine venga gestita da privati attraverso compravendite di terreni e proposte di interventi rilevanti, senza una pianificazione pubblica organica, che comporta un ulteriore consumo di suolo anziché il recupero di aree già cementificate o impermeabilizzate, molte delle quali abbondano in città. In particolare, riteniamo che concentrare un numero così elevato di interventi e funzioni in una zona relativamente ristretta, soprattutto a ridosso del sito UNESCO di Piazza Duomo, rappresenti un errore grave sotto il profilo della pianificazione urbana e della vivibilità dell’intera area. La Variante approvata e, ora, il Piano Attuativo adottato dalla Giunta, ridurrebbero drasticamente l’area destinata a parco urbano – finalizzato anche alla valorizzazione del sito archeologico del Tumulo del Principe Etrusco – da 102.800 mq (il 60% dell’area totale) a 34.000 mq (il 20% del totale), escludendo l’area occupata dall’attività di trattamento degli inerti edilizi. In sostanza, un vero parco urbano, accessibile a tutti, che potrebbe ospitare almeno 1.000 alberi e costituire un percorso verde che colleghi il parcheggio scambiatore all’area archeologica, valorizzando quest’ultima, rischia di trasformarsi nel quartier generale di una squadra di Serie B, recintato e inaccessibile al pubblico, con il percorso fruibile solo 4-5 giorni all’anno, in occasione della commemorazione dei defunti. La destinazione di quest’area dovrebbe restare a verde pubblico e, anzi, estendersi su tutti i 170.000 mq dell’area. Questo è confermato anche dalla sua classificazione di elevata pericolosità per alluvioni (P3 con magnitudo severa). Per tale motivo, dovrebbero essere adottate soluzioni paradossali e quasi incredibili: gli edifici previsti dovranno essere costruiti a una quota di 1,46 m sopra il piano di campagna, creando enormi “palafitte” rialzate di quasi un metro e mezzo rispetto al terreno circostante, con l’acqua che dovrà poter circolare liberamente sotto. Una situazione che avrebbe un impatto negativo sul paesaggio, soprattutto verso il sito UNESCO di Piazza del Duomo. Inoltre, le rampe necessarie per superare questa barriera architettonica di 1,46 m, con una pendenza del 4%, dovrebbero essere lunghe 36,5 metri. L’intero Centro Sportivo sarebbe a 30 cm al di sotto del livello del parcheggio scambiatore e, in caso di piogge intense, funzionerebbe come una cassa di espansione per le acque, con piani di evacuazione previsti in caso di allerta meteo rossa o arancione. Un esempio lampante di come si arrivi a soluzioni assurde quando si cerca di costruire dove non sarebbe possibile. Il Piano Attuativo presentato dalla proprietà e adottato dalla giunta presenta numerosi elementi di illegittimità, non conformità e forzature alle normative nazionali, regionali e comunali. Abbiamo elaborato 11 osservazioni che, a nostro avviso, dimostrano che il Piano Attuativo così com’è non può essere approvato e deve essere sottoposto a sostanziali modifiche. Invieremo le nostre osservazioni a tutti i consiglieri comunali e al Responsabile della Direzione Urbanistica e Sostenibilità della Regione Toscana. Chi desidera conoscere nel dettaglio le nostre contestazioni può consultare le osservazioni pubblicate sul sito dell’Associazione al seguente link:
https://www.lacittaecologica.it/wp/2024/11/25/centro-sportivo-del-pisa-s-c-a-gagno-la-citta-ecologica-presenta-11-osservazioni-alla-delibera-di-adozione-del-piano-attuativo-scomparirebbe-il-previsto-parco-urbano/
“, conclude il comunicato.

Last modified: Novembre 26, 2024
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