PISA – Un’affascinante fusione di danza, musica e parola dà vita alla coinvolgente storia di Scrooge, trasportando il pubblico in un magico viaggio onirico. Lunedì 6 gennaio, nell’ultimo giorno delle festività natalizie, il Bastione del Parlascio ospita lo spettacolo “Il Canto di Natale”, una rivisitazione liberamente ispirata al celebre racconto di Charles Dickens, a cura di Con.Cor.D.A./Movimentoinactor.
Una storia che, pur essendo una critica alla società dell’epoca, continua a essere una delle più emozionanti e riflessive sulla vera essenza del Natale, capace di toccare i cuori di grandi e piccoli. Con il suo messaggio di affetto, bontà e altruismo, la storia racconta di Scrooge, un uomo d’affari avaro ed egoista, incapace di apprezzare la bellezza delle piccole cose, come il calore del Natale. Durante la notte della vigilia, il protagonista incontra i tre fantasmi del Natale passato, presente e futuro, che lo guideranno verso un profondo pentimento per la sua indifferenza.
L’appuntamento è alle 17 presso il Bastione del Parlascio, con ingresso dal lato di Largo del Parlascio, di fronte ai Bagni di Nerone. Il biglietto ha un costo di 10 euro, che include l’accesso alle Mura, con una tariffa ridotta di 8 euro per studenti universitari e minori di 18 anni, e 5 euro per bambini sotto gli 8 anni. L’ingresso è gratuito per gli accompagnatori delle persone con disabilità. I posti sono limitati, per informazioni e prenotazioni (con un diritto di prevendita di 1,50 euro), è possibile visitare il sito www.muradipisa.it al link https://bit.ly/CantoNataleMura, chiamare il numero 0500987480 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, o recarsi alla biglietteria di Torre Santa Maria negli orari di apertura. L’evento è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana.
La regia e l’adattamento teatrale sono a cura di Riccardo Monopoli, con la collaborazione alla regia e coreografia di Flavia Bucciero. Gli interpreti e danzatori dello spettacolo sono Alice Covili, Marco della Corte, Leila Ghiabbi, Aurora Cosimi Loffredo, Francesco Pelosini e Massimo Risi.
Last modified: Gennaio 4, 2025
