Pisa (Venerdì 14 Marzo 2025) — A pochi chilometri dalla città di Pisa, precisamente nella località di Madonna dell’Acqua, nel Comune di San Giuliano Terme, è possibile trovare un fiore all’occhiello dedicato al settore automobilistico in termini di assistenza e riparazione auto. Un ampio ventaglio di servizi di qualità, personale altamente specializzato, attrezzature tecnologicamente avanzate e rapidità degli interventi, fanno dell’Autocarrozzeria 2000 un punto di riferimento ormai solido e strutturato nel tempo.
di Melania Pulizzi
Ieri mattina ho avuto il piacere di intervistare il Sig. Pietro, figlio di uno dei due storici titolari; una persona altamente professionale e disponibile a raccontare tutta la sua esperienza in questo campo, dalla nascita dell’azienda fino ad oggi, toccando diversi punti salienti che hanno contribuito a quello che è oggi Autocarrozzeria 2000.
Intervistatore: Mi piacerebbe cominciare a introdurre l’articolo dedicato alla vostra azienda, partendo da quando e da chi è nata l’idea di aprire l’autocarrozzeria?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Tutto è partito da mio nonno Raffaello che, nel 1971, decise di aprire l’attività insieme a un socio, inizialmente solo come carrozzeria; poi é stata rilevata, intorno alla fine degli anni ’90, da mio padre Massimo e mio zio Marco che, a loro volta nel 2012, hanno deciso di ingrandire e affiancare all’autocarrozzeria anche l’autofficina, aprendo inoltre una seconda filiale a Viareggio, in Provincia di Lucca”.
Intervistatore: Creare il connubio “carrozzeria-officina” è nato da un’esigenza personale, oppure dalle richieste dei clienti o anche del mercato stesso, per fronteggiare la concorrenza?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Abbiamo pensato di offrire un servizio completo perché essendo in una posizione strategica ci consente di avere una clientela abbastanza vasta; poi la vicinanza con l’Aeroporto Galilei ci dà la possibilità di lavorare molto sia con i noleggi a lungo termine che con i mezzi di trasporto aeroportuali, le cosiddette flotte, quindi restiamo disponibili per ogni richiesta di assistenza che necessitano; in più nell’autocarrozzeria facevamo già un pochino di officina, quindi il passo di creare l’unione di due realtà che vanno inevitabilmente a completarsi è stato naturale”.
Intervistatore: Come mai avete scelto di essere anche un centro assistenza specializzato Alfa Romeo e Fiat?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Ai tempi di mio nonno Alfa Romeo era considerato un marchio importante per l’Italia, un marchio di “lusso” dell’epoca e fra le auto sportive era la più richiesta, insieme a Fiat che era il marchio italiano per eccellenza”.
Intervistatore: Mi è inevitabile toccare il tasto della crisi del settore automobilistico causato prima dalla pandemia e poi dalle due guerre attuali, che hanno creato non pochi disagi e danni a tutti i settori, compreso il vostro. Come siete riusciti ad affrontare la mancanza di reperibilità dei pezzi di ricambio con l’aumento della richiesta di lavoro, a causa dei forti ritardi da parte delle concessionarie nella consegna delle auto nuove ai clienti che, trovandosi “obbligati” a mantenere la loro auto vecchia più a lungo, necessitavano maggiormente dei vostri servizi?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Durante la pandemia, l’incertezza del futuro ci ha portato a cercare nuovi clienti, nuove convenzioni, sicuramente è stato un periodo preoccupante perché le attese anche per noi erano di mesi, però il non esserci arresi ci ha portato successivamente un flusso di lavoro che non pensavamo, per noi il lavoro è aumentato, dopo il Covid il lavoro è esploso! Eravamo 5/6 persone a lavorare, mentre ora siamo il doppio e nonostante questo non riusciamo a sopperire il carico di lavoro. Il problema di trovare i pezzi di ricambio esiste anche oggi, per i marchi di alcune auto; quelli per esempio che sono sotto Stellantis, soprattutto marchi italiani e francesi, oppure anche per il marchio Tesla, i cui pezzi possono essere ordinati solo da rifornitori americani; questo frena tantissimo la possibilità di ordinare prodotti nuovi da sostituire”.
Intervistatore: Riscontrate che sono in numero maggiore i clienti che, per scelta o per necessità economiche, tendono a mantenere l’auto che già hanno, aiutati anche dalla varietà dei vostri servizi?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Ora il prezzo dell’usato è molto alto e in proporzione l’auto nuova costa meno, soprattutto quelle di marchio cinese che costano decisamente poco”.
Intervistatore: Le auto di nuova generazione, come le ibride e le elettriche, si sono dimostrate più o meno problematiche, sia per i clienti che per voi, rispetto alle tradizionali, o viceversa?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “L’auto elettrica ha meno esigenza di manutenzione, ma la tecnologia è così avanzata, addirittura di una o due categorie, che i nostri software e il nostro personale non sono riusciti a raggiungerne il passo, tanto da non permetterci a volte di fare diagnosi esatte. Una difficoltà comunque condivisa da tutti quelli del nostro settore, con l’insoddisfazione anche del cliente, che comunque deve tenersi sempre aggiornato con la mappa delle stazioni di ricarica elettrica durante il suo percorso. Il posticipare la data per passare al completamente elettrico, da parte del Parlamento Europeo, è stata la conferma di un Paese ancora indietro in merito a queste tecnologie o comunque ancora molto tradizionalista, più legato ai classici motori endotermici, cioè benzina e diesel, rispetto ad altri Paesi”.
Intervistatore: Oggi si parla tanto di disoccupazione giovanile e non solo, ma in base ai servizi che voi offrite, alle attrezzature all’avanguardia e i tempi di attesa rapidi, avete riscontrato in passato o nel presente, delle difficoltà a trovare personale specializzato? Nell’eventualità puntereste anche a formare personalmente un ragazzo che parte da zero? Come vi aiuta lo Stato in termini di agevolazioni per l’assunzione di nuovo personale?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Come primo passo mi sono rivolto alle agenzie interinali, ma non sono riuscite a trovarci nessuno; successivamente ho provato a mettere un annuncio su un portale online di ricerca del lavoro e cominciarono ad arrivare le candidature, anche se la miglior cosa resta sempre il passaparola. C’è stato un periodo in cui abbiamo anche collaborato con l’Istituto Professionale Fascetti di Pisa, per far provare ai ragazzi l’alternanza scuola/lavoro; comunque mi sento di dire che, personalmente, accetterei anche candidati senza esperienza, perché partire da zero con anche solo la voglia di imparare è sempre la cosa migliore. Per quanto riguarda le agevolazioni non c’è un grande aiuto dallo Stato, anche perché il ragazzo è frenato ad entrare come apprendista, in quanto il nostro contratto collettivo metalmeccanico artigianato ha una durata di 5 anni e lo stipendio che percepisce è molto basso per un periodo così lungo. Il contratto collettivo nazionale credo che sia fermo a metà degli anni ’80-’90, tra l’altro non possiamo neanche assumere con contratto stagionale, in quanto in nostro lavoro non è considerato tale, faccio un esempio, durante il cambio gomme estive e invernali ci sono matematicamente dei picchi di lavoro in cui un aiuto in più farebbe comodo”.
Intervistatore: Che consiglio si sente di dare oggi a un ragazzo che vuole aprire un’attività come la vostra?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “L’investimento per aprire da zero una carrozzeria o un officina non credo che sia affrontabile, sono investimenti molto importanti, che non è come aprire un gommista o un centro cristalli; soltanto per la strumentazione, la reperibilità di un fondo grande, avere un forno per la verniciatura.. noi siamo riusciti nell’estate 2024 a sostituire il forno che avevamo e che risaliva agli anni ’80, vincendo un fondo europeo per il rinnovamento tecnologico, altrimenti erano veramente molti soldi. Quindi io consiglio di partire lavorando intanto presso una struttura e poi piano piano vedere come va, farsi i propri clienti e da cosa nasce cosa”.
Intervistatore: Ho visto che avete un sito web fatto molto bene, chiaro e dettagliato, www.autocarrozzeria2000pisa.com dove i clienti possono trovare tutte le informazioni sui vostri servizi e contattarvi tramite un form online oppure anche tramite il contatto whatsapp business. Avete notato che questi strumenti informatici, digitali, che ormai sono diventati la normalità per adeguarsi all’epoca in cui viviamo, sono graditi dal pubblico e sono paragonabili al “buon vecchio metodo del passaparola” per conoscere un’attività?
Pietro – Autocarrozzeria 2000: “Anche per questo tutto è nato nel periodo Covid, per stare più vicino ai clienti, ma nella normalità come siamo tornati ora, gestire le richieste che arrivano tramite whatsapp riguardo a guasti, polizze.. porta via del tempo che sarebbe impossibile gestirlo personalmente, ci vorrebbe una persona che si occupasse solo di questo aspetto; anche riguardo ai social, pubblicare foto, fare sponsorizzazioni, interagire con la community.. ci vuole tempo e, a volte, può avere dei rovesci della medaglia pericolosi, quindi puntiamo più su un personale tecnico che ci aiuti in officina e in carrozzeria, rispetto ad un impiegato; poi noi siamo ormai una realtà storica conosciuta e, nell’eventualità, il nostro sponsor migliore resta sempre quello del passaparola”.
Siamo giunti al termine dell’intervista, la ringrazio moltissimo Sig. Pietro per la sua disponibilità e cortesia. Le auguro una buona giornata e buon lavoro!
Tag: Autocarrozzeria 2000 pisa, autocarrozzeria pisa, autofficina pisa Last modified: Marzo 17, 2025