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AlgoNomy: l’intelligenza Artificiale al servizio della medicina del futuro

PISA- AlgoNomy è un progetto innovativo che esplora il futuro della medicina con un focus sull’intelligenza artificiale. Coordinato dall’Università di Pisa, è il risultato di una collaborazione tra diversi atenei europei, membri dell’Alleanza Circle U. Il progetto mira a connettere competenze, idee e strumenti per esaminare come le tecnologie intelligenti possano rivoluzionare il settore della salute. Uno degli obiettivi principali di AlgoNomy è affrontare una delle sfide più urgenti della sanità del futuro: il cosiddetto paternalismo digitale. Questo fenomeno si manifesta quando le decisioni cliniche, sempre più influenzate dagli algoritmi, riducono lo spazio di interazione e co-decisione tra medico e paziente.

Coordinato da Nicolò Amore, ricercatore di Diritto Penale all’Università di Pisa, AlgoNomy unisce un team interdisciplinare di esperti in diritto, medicina e informatica provenienti da università di prestigio come Vienna, King’s College di Londra, Humboldt-Universität zu Berlin, Université Paris Cité e University of Belgrade. Il progetto ha ottenuto un finanziamento attraverso il Seed Funding Scheme 2024 di Circle U. e ha recentemente lanciato la call 2025.

Nicolò Amore spiega che, con l’adozione crescente di dispositivi medici basati sull’intelligenza artificiale, la medicina sta diventando sempre più dipendente dai dati. Questo processo, sebbene porti a opportunità significative, comporta anche rischi, in particolare quello di ridurre il ruolo attivo di pazienti e medici. Le attuali tecnologie, infatti, sono spesso basate su processi opachi che si concentrano principalmente su dati clinici quantitativi, offrendo scarse opportunità di dialogo e personalizzazione.

Per questo motivo, il progetto AlgoNomy propone un approccio interdisciplinare volto a restituire ai pazienti e ai medici un controllo reale e consapevole sui processi decisionali, preservando l’agency umana anche in un contesto tecnologicamente avanzato. La ricerca analizzerà l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’autonomia dei pazienti e dei professionisti sanitari, con particolare attenzione alle implicazioni giuridiche e alla distribuzione della responsabilità nei processi decisionali clinici. Amore aggiunge che AlgoNomy intende indagare come molte applicazioni di intelligenza artificiale in ambito sanitario tendano a escludere le preferenze individuali dei pazienti e a limitare la capacità dei medici di influenzare e comprendere appieno gli esiti terapeutici. L’obiettivo del progetto è sviluppare strategie concrete per affrontare questi rischi e promuovere un uso dell’IA che rispetti i diritti fondamentali e il principio di autonomia, fondamentale nell’etica medica moderna.

AlgoNomy rappresenta un passo importante verso un modello di sanità digitale che coniuga innovazione, responsabilità e rispetto per l’autonomia individuale.

Il progetto sarà presentato ufficialmente durante l’Algonomy Conference, che si terrà domenica 11 maggio 2025 presso gli Arsenali Repubblicani, a partire dalle 9.00.

Last modified: Maggio 9, 2025
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