PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei Consiglieri comunali de La Città delle Persone sulla presentazione di una mozione urgente di solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, firmata anche dai colleghi di centrosinistra.
I consiglieri comunali de La Città delle Persone – Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo, primi firmatari – hanno presentato oggi in Consiglio Comunale una mozione urgente per esprimere solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore e autore della trasmissione Report, e per riaffermare l’impegno della città di Pisa nella difesa della libertà di informazione. Il documento è stato sottoscritto anche dai consiglieri della coalizione di centrosinistra.
L’iniziativa nasce in seguito al gravissimo attentato avvenuto la notte scorsa, quando un’autobomba ha distrutto le automobili di proprietà del giornalista. L’indagine, affidata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, procede per danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.
“Siamo di fronte a un salto di qualità preoccupante nella campagna di intimidazioni contro il giornalismo d’inchiesta – dichiarano i consiglieri –. Colpire Sigfrido Ranucci significa colpire il diritto dei cittadini a essere informati e, con esso, la libertà stessa del nostro sistema democratico.”
La mozione ricorda anche la tragica coincidenza con l’anniversario dell’assassinio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese uccisa da un’autobomba il 16 ottobre 2017, e mette in luce come la libertà di stampa in Italia sia sempre più fragile. Nel solo 2024 si sono registrati 516 episodi di minacce e intimidazioni ai danni di operatori dell’informazione, mentre secondo il World Press Freedom Index 2024 l’Italia è scesa al 46° posto su 180 Paesi.
Con questa mozione, La Città delle Persone e i firmatari chiedono che il sindaco e la giunta comunale:
- esprimano pubblicamente la solidarietà del Comune di Pisa a Sigfrido Ranucci e alla redazione di Report;
- condannino ogni forma di violenza o pressione contro chi esercita il diritto di informare;
- promuovano iniziative pubbliche in difesa della libertà di stampa, in collaborazione con università, ordini professionali, associazioni e organizzazioni come Articolo 21, FNSI, Reporter Senza Frontiere e Ossigeno per l’Informazione;
- invitino Sigfrido Ranucci a Pisa per un incontro aperto alla cittadinanza.
“Con questo atto – concludono i consiglieri – vogliamo ribadire che la libertà di informazione non è un privilegio dei giornalisti, ma un diritto fondamentale di ogni cittadino e una condizione imprescindibile per la democrazia.”
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Last modified: Ottobre 20, 2025